Podere Giardino si rinnova: un nuovo look, gli stessi valori. Un restyling che celebra la nostra storia e il legame con la terra. Ogni giorno a Podere Giardino coltiviamo i nostri vigneti secondo gli insegnamenti della tradizione: seguiamo i ritmi della natura, senza utilizzare tecniche invasive e prodotti chimici. Ma allo stesso tempo, sappiamo che la tradizione non significa restare ancorati al passato, bensì saperlo interpretare con sensibilità e innovazione. Per questo abbiamo deciso di rivisitare l’immagine complessiva della nostra Società Agricola: abbiamo creato un nuovo sito, un nuovo logo e nuovi nomi e etichette per i nostri vini. Una grafica che racconta la nostra identità La nuova veste del nostro sito è una finestra sul nostro mondo. Ogni pagina è stata pensata per consentire al visitatore di scoprire la nostra realtà e i valori che ci guidano ogni giorno. Abbiamo scelto colori e stili che raccontano il legame con il territorio e la passione per una tradizione vinicola che scorre nelle nostre vene da generazioni. L’esperienza di acquisto nel nostro shop è stata accuratamente studiata per rendere identificabili, con un solo sguardo, le peculiarità di ogni vino. Per ciascun vino abbiamo indicato le sue caratteristiche principali, la denominazione, gli abbinamenti consigliati e le tecniche di vinificazione adottate. Anche il nuovo logo è ispirato alla nostra filosofia produttiva: un simbolo che raffigura le mani dell’uomo che si adattano alla natura e ne raccolgono i frutti nel rispetto dei ritmi biologici e dei cicli stagionali. Un inno alla musica: per ogni vino la sua sinfonia Per i nomi dei nostri vini siamo stati ispirati dalla musica – quella universale, eterna, che si insinua nell’anima e ci fa vibrare. E così, ogni nostra bottiglia ora porta con sé un pezzo di storia musicale. Il nostro Lambrusco Emilia IGP – rosé frizzante secco, ad esempio, intona “Segnali di Vita“, un tributo alla celebre canzone di Battiato che richiama i cambiamenti che avvengono nel corso del tempo, così come il nostro lambrusco che fermentando naturalmente sui propri lieviti acquisisce una personalità e sapori unici. Per il Malvasia dell’Emilia IGP, un vino che rapisce i sensi con la sua freschezza e i suoi profumi intensi, abbiamo scelto un brano energico e frizzante, “Dah Duh Dah” di King Curtis. Curioso di sapere quali sinfonie abbiamo scelto per i nostri vini?Visita la pagina dedicata nel nostro nuovo sito web per scoprirle.
Come nasce il Parmigiano Reggiano La storia di un formaggio inimitabile, eccellenza dell’Emilia Romagna. Il Parmigiano Reggiano è un formaggio DOP (Denominazione di Origine Protetta) di alta qualità, simbolo del comprensorio della Pianura Padana tra Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova e famoso in tutto il mondo per il suo sapore ricco e intenso. Il suo processo di produzione segue rigorosi standard di qualità e igiene, previsti dai disciplinari del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano. La nascita del Parmigiano Reggiano risale al Medioevo, quando i monaci benedettini iniziarono a produrre il formaggio per conservare il latte e per avere a disposizione una fonte di proteine durante i mesi invernali. Presto, la produzione si diffuse in tutta la pianura padana. Oggi, come allora, una forma di Parmigiano Reggiano nasce con la raccolta del latte fresco. Il latte viene versato in grandi caldaie di rame e mescolato con il caglio, che permette la separazione della parte solida (la cagliata) dalla parte liquida (il siero). La cagliata viene poi rotta in piccoli granuli con un attrezzo a forma di lira chiamato “spino”, che vengono poi cotti in grandi caldaie di rame a fuoco diretto. Durante la cottura, i granuli si uniscono formando una massa solida che viene estratta e posta all’interno dei tipici stampi cilindrici, dove viene pressata per far uscire il siero residuo. Diverse stagionature con caratteristiche sensoriali uniche Successivamente, la forma appena creata viene immersa in salamoia per alcune settimane, durante le quali si insaporisce e si indurisce. Infine, viene trasferita nelle apposite cantine per la stagionatura, che dura almeno 12 mesi. Durante la stagionatura, la forma viene controllata regolarmente perché è una parte fondamentale per il sapore e l’aroma del Parmigiano Reggiano: dai 12, ai 24, ai 30 e 40 mesi, il Parmigiano Reggiano diventa sempre più saporito, friabile e ricco di aromi.
Agricoltura sostenibile: rispetto della natura e delle persone Il racconto di Marco Crotti. L’impegno e gli obiettivi che si pone nel lavoro di ogni giorno. Per il modo in cui facciamo vino, siamo come ‘assistenti’ al processo di ‘metamorfosi’, che trasforma l’uva in vino: un processo che ha qualcosa di sacrale, di intimo, al cui cospetto possiamo solo mostrare stupore, rispetto e gratitudine, ogni volta. Un rispetto che si manifesta a partire dalla nostra sensibilità ambientale, dico quella mia, di Federica, di Paolo, che ci ha portato fin da subito ad un modo di fare agricoltura sostenibile, inteso in senso ampio: il rispetto della terra, ma anche delle persone, delle relazioni tra noi e la realtà che ci circonda. E il “fare” vino entra in questo solco: grande attenzione in vigneto, basse produzioni, uve sane, e minimi interventi in cantina, fermentazioni spontanee, nessun ingrediente aggiunto, rispetto delle fasi lunari. Possiamo davvero chiamarlo “vino naturale”. È in questo modo che si realizza il concetto di “Terroir”: l’identità del vino strettamente legata all’azienda, al suo suolo, ai suoi lieviti, al territorio, alle persone che ci lavorano. Vendemmia 2019 Marco Crotti ci racconta la #vendemmia2019 di Podere Giardino. “Quest’anno la vendemmia si è rivelata particolarmente difficile perché il mese di Maggio è stato freddo, piovoso, la stagione è iniziata con parecchio ritardo”. “La conseguenza è stato avere sì uve sane, ma con una acidità molto alta, e ciò ha ritardato ulteriormente i tempi della vendemmia, in attesa dei valori corretti; è stato come un ritorno al passato, vendemmia in ottobre!” “In fase di fermentazione però la cosa si è riequilibrata, a dimostrazione del fatto che la natura sa quello che deve fare, sa come autoregolarsi.” “Il vino è una cosa viva, che si trasforma seguendo i cicli naturali. L’uomo è soltanto un assistente del processo di metamorfosi che trasforma l’uva in vino, ogni volta. E ogni volta assistiamo con stupore, con gratitudine, a questo miracolo che ci dona la Terra.”
Dalla nostra terra, dalla nostra vigna Podere Giardino si trova nella fertile pianura reggiana, in una posizione geografica straordinaria. Nella nostra terra c’è tutto ciò che serve… Crediamo in un modello di sviluppo che possa durare nel tempo. Il suolo franco limoso-argilloso, l’ottima esposizione solare su entrambi i fronti dei filari, gli impianti a spalliera/guyot, contribuiscono ad esaltare la qualità delle uve lambrusche, varietà autoctone giunte a noi da un passato antico e ricco di storia. Il risultato è un vino frizzante e generoso, come la gente emiliana e la nostra terra. Qui nascono i vini biologici e naturali DOP e IGP di Podere Giardino. Ogni giorno mettiamo i piedi nella nostra terra per osservare le viti, la terra stessa, la natura. È la natura che decide e che ci guida: ogni nostra bottiglia è il risultato del profondo rispetto per questa terra. La terra è viva, per nutrire la vigna prima occorre nutrire la terra. Il tutto però è niente senza l’uomo: è l’impegno, la cura che mettiamo nei nostri vini, il modo in cui accompagniamo la natura, a fare la differenza. Agiamo quotidianamente a tutti i livelli: nella terra, nella potatura, negli impianti, nella selezione, come degli artigiani. I vini così hanno un’anima, una loro identità che rispecchia non solo la terra da cui provengono ma anche il carattere di chi li produce.
Biologico, certificato e naturale Il processo produttivo è coerente con la nostra filosofia di rispetto per la natura e per il consumatore. Tutte le fasi di lavorazione, dalla coltivazione in campo, alla raccolta manuale delle uve, fino alla vinificazione in cantina sono condotte in modo tradizionale, ma con le migliori tecnologie. I riconoscimenti DOP e IGP vengono assegnati ai prodotti agricoli ed alimentari che seguono fasi del processo produttivo realizzate in un’area geografica delimitata. I nostri vini provengono da varietà autoctone tipiche dell’Emilia Romagna. Lambrusco Biologico… L’agricoltura biologica è un metodo di produzione che rispetta il benessere umano e animale e difende la biodiversità ambientale; è un modello di sviluppo sostenibile volto a salvaguardare ambiente e territorio, valorizzando la qualità delle risorse delle comunità locali. … e naturale Più che “produttore” di vino, l’uomo diventa “assistente” al processo di metamorfosi che trasforma l’uva in vino: gli interventi, gli input esterni sono ridotti al minimo, il vino si rivela in tutta la sua vera identità. I nostri prodotti rispettano l’ambiente, gli animali, le persone che ogni giorno vivono e lavorano con noi. Una scelta responsabile che guarda al futuro delle nuove generazioni.